Riflettere sulla realtà scientifica è spesso spiazzante quanto sorprendente, sapere che se non fosse per la capacità intrinseca degli occhi di tradurre gli impulsi elettromagnetici, di cui lo spazio è pervaso, in luce e quindi interpretare, grazie a quelli, forme e colori, l’universo apparirebbe irrimediabilmente buio e non percepito.